Honda ha un vantaggio rispetto alle altre case automobilistiche: la sua lunga tradizione in Formula 1. Gareggiare ai livelli più alti dello sport motoristico mondiale per eccellenza significa testare soluzione tecnologiche e meccaniche alle condizioni più estreme. A trarre giovamento da questa esperienza sono anche i modelli di serie. E, ovviamente, gli automobilisti. L’ultimo caso riguarda la nuova Honda Jazz e il suo evoluto sistema ibrido.
Honda e i vantaggi dell’ibrido
Ottimizzare efficienza e potenza in base alle modalità di guida. È questo il segreto per la migliore resa dei propulsori e:HEV montati sulle auto della nuova gamma Honda. In Formula 1 il più recente powertrain ibrido di Honda recupera l’energia prodotta dalla frenata e dai gas di scarico: compito degli ingegneri a bordo pista – ma anche del pilota – è variare il rapporto tra energia recuperata e quella utilizzata in base alle diverse situazioni di gara e in chiave di risparmio del carburante. È il principio di funzionamento della nuova Honda Jazz il cui sistema ibrido recupera energia da determinate fasi di guida per ricaricare la batteria garantendo una guida fluida e piacevole.
Honda Jazz, tre modalità di guida
Sono tre le modalità di guida previste in questo nuovo modello:
- EV Drive: la batteria agli ioni di litio alimenta direttamente il propulsore elettrico; è attiva in decelerazione, accumula energia e ricarica la batteria.
- Hybrid Drive: il motore endotermico alimenta il generatore elettrico, che a sua volta alimenta il motore a propulsione elettrica. L’energia in eccesso prodotta dal motore a benzina si può sfruttare per ricaricare le batterie.
- Engine Drive: il motore a benzina è collegato direttamente alle ruote tramite una frizione lock-up.
Honda Jazz, è la quarta generazione
La nuova Honda Jazz è giunta alla sua quarta generazione e per la prima volta è dotata di tecnologia ibrida di serie. La casa giapponese ha accelerato di recente il suo processo di elettrificazione anticipando dal 2025 al 2022 la volontà di lanciare sei modelli elettrificati, tra cui la Jazz. Che ha anche la versione crossover: si chiama Crosstar e ha la stessa dotazione della versione berlina ma con la differenza di essere leggermente più rialzata da terra. La nuova Jazz ha un design più moderno, il gruppo ottico inedito e lo spoiler. Sicurezza massima per chi sta nell’abitacolo: ha 10 airbag tra cui l’inedito in posizione centrale anteriore che, se attivato, riempie lo spazio tra i due sedili e protegge guidatore e passeggero in caso di incidente.
Honda e la Formula 1
L’esperienza di Honda nel motorsport inizia nel 1949 con le gare motociclistiche. È del 1964 l’esordio in Formula 1 con una Honda RA271 al Gran Premio di Germania; l’anno dopo arriva la prima delle 74 vittorie ottenuta in Messico, e nel 1968 il primo ritiro per dedicarsi interamente allo sviluppo di auto di serie. Dopo 15 anni il brand fa ritorno al circus per fornire i motori alla Williams. Si apre nel 1983 la seconda era in F1, quella più vittoriosa. Il 1988 è la stagione dei record, con la McLaren che spazza la concorrenza vincendo 15 gare su 16 e il titolo mondiale con il brasiliano Ayrton Senna. Secondo stop nel 1992 e ritorno nel 2000. Nella scorsa stagione, il propulsore ibrido di Honda ha supportato le scuderie partner Aston Martin Red Bull Racing e Scuderia Toro Rosso ottenendo ben tre vittorie e sei podi. In tutto sono cinque i titoli mondiali vinti (di fila), sei quelli per costruttori.
